Ciao a tutti,
ci siamo visti altrove nel forum (installazione knoppix su pc virtuale) potendo fornire qualche delucidazione su questo interessante argomento ci provo, con una premessa, nonostante capisca abbastanza di quello che sto scrivendo, non mi sono ovviamente mai occupato di persona del problema...
le sostanze chimiche (mi riferisco all'acqua che lo è) sono catalogate anche per caratteristiche fisiche una di queste caratteristiche si chiama: tensione superficiale...ma che cos'è? La tensione superficiale misura, in qualche modo che non ci interessa approfondire, il modo in cui una sostanza chimica interagisce fisicamente con quanto gli sta intorno (esempio: se verso dell'acqua su un tavolo ovviamente si forma una specie di bolla in cui l'acqua è come fosse racchiusa..perchè l'acqua non si sparge fino all'infinito sul tavolo cioè fino a non vedersi più? Perchè la sua tensione superficiale ha un dato valore che le permette questo comportamento. Analogamente, chi non ha mai visto, magari in televisione, la capacità del mercurio di rimanere nella sua bolla se versato sullo stesso tavolo e la capacità di formare bolle più grosse? Ovviamente il mercurio ha una tensione superficiale maggiore.... Ma che centra tutto questo? Un ultimo breve chiarimento: la tensione superficiale si misura anche tra liquido e liquido e tra liquido e gassoso (caso dell'acqua e l'aria, vapore acqueo) capito cosa centra? Un po' di pazienza e sarà tutto più chiaro...se all'acqua mischio sostanze chimiche, fisicamente, si comporterà diversamente cioè cambierà il valore della sua tensione superficiale ed il comportamento nel mezzo (aria) col quale si trova in contatto...allora potrà aggregarsi e precipitare...tutto questo per dire che la "storia" delle scie HA FONDAMENTO SCIENTIFICO e non è la baggianata di uno scrittore di fantascienza.
Continuiamo l'uso dello ioduro d'argento (noto ormai perchè usato dalla cina in occasione delle olimpiadi per avere bel tempo) è dimostrato lo ioduro d'argento ha un basso prodotto di solubilità ovvero non si scioglie praticamente per niente in acqua è un dato, dubito che lo ioduro semplicemente appesantisca l'acqua per farla cadere molto probabilmente altera il rapporto della tensione superficiale fra aria ed acqua favorendo l'aggregazione delle molecole delle "bolle" di acqua (goccioline) fino a farle ingrossare---> precipitare, dunque anche questa teoria è dimostrata scientificamente...Passiamo ad un'altro aspetto se io butto soli 230g (circa) di ioduro di argento in aria, ho buttato 6,022 x 10^23 cioè 602200000000000000000000 molecole di ioduro d'argento in aria e questo non è bello ma contemporaneamente ho buttato circa 107g di argento (puro) e questo non è un costo sopportabile per un chimico che sappia fare il suo mestiere (dunque probabilmente lo ioduro d'argento è una baggianata...troppi soldi) ma siccome la faccenda è fattibile il chimico trova sempre il modo di salvare capra e cavoli perciò deciderà di usare una sostanza economica che ottiene lo stesso risultato, possibilmente una sostanza della quale l'umanità non sa che farsene (scarti di lavorazioni industriali) ma questa è un opinione personale ...sicuramente nessuno userà lo ioduro di argento (io userei quello di piombo che ha caratteristiche simili e costa meno) ma al peggio non c'è limite non è vero? La domanda da porsi è che cavolo stanno usando in realtà?!! Se lo sapessimo per sapere se ci fa male non occorre sentire degli esperti perchè se rimaniamo nell'ambito di sali e composti stranoti esiste la possibilità di cercarli semplicemente su internet (trovare gli msds overo material safety data sheets che devono accompagnare ogni sostanza chimica e che, SEMPRE SE SONO STATI SVOLTI STUDI, ci dicono tutti i rischi della sostanza rispetto all'uomo, altrimenti ci dicono ad esempio: effetti dell'inalazione: NON ESISTONO RAPPORTI IN MATERIA...o qualcosa del genere.
Firmato: g.g. is the best chemistry man all over the world
